Auguri Gigi…e grazie di tutto
24-02-1967 – 24-02-2017, auguri per i cinquant’anni Gigi. E oggi, per festeggiare il tuo traguardo, hai regalato a noi, tuoi fedeli sostenitori, un altro capolavoro. Undici canzoni per il tuo ultimo album che, stamattina, sono corso ad acquistare. Perchè, sebbene vada di moda darti addosso o criticarti per chissà quale ragione, io ho sempre avuto grande stima di te.
Quattro concerti vissuti in prima persona, di cui due a Civitanova, l’ultimo a Capodanno, oltre ad ogni singolo album che ha arricchito la mia bacheca. Senza dimenticare i Dvd e tutto ciò che mi lega alle tue canzoni. Canzoni che, in verità, ho sempre considerato poesie in musica.
Ricordo ancora l’emozione di quella prima volta che ti ho incontrato, al Teatro Rossini, insieme a mamma e con grande gentilezza mi hai concesso foto e autografo. Ricordo ancora quando, al pianoforte, ti sei commosso nel cantare “Caro Renato”, dedicato al grande Carosone ma che, nel finale, accennava a tua madre. E proprio a tua madre, nell’ultimo Sanremo, hai dedicato la splendida “La prima stella”. Quella sera, prima dello spettacolo, ebbi solo la forza di dirti che, grazie alle note di “Non mollare mai”, mi ero sostenuto in un momento difficilissimo della mia vita.
Ecco, per me, Gigi, sei stato questo. Un compagno di viaggio grazie alle tue musiche e le tue poesie. E se in molti, adesso, avranno il piacere di sfottermi perchè ti ascolto, che lo facciano pure. Come diceva un mio vecchio caro amico…”ME NE FREGO”.
Auguri, dunque, per i tuoi cinquant’anni. Intanto, 24-02-1967, è già entrato a far parte della mia collezione.