Milioni di occhi per Civitanova, trionfa il capodanno della solidarietà
CIVITANOVA – Civitanova ha aperto le porte a “Gigi & Friends” portando il capodanno di piazza XX Settembre direttamente nelle case di milioni di italiani.
Pensieri, cuori e mani rivolte al cielo, per festeggiare l’arrivo del 2017 in compagnia di chi, purtroppo, una casa non ce l’ha più. Perchè il 31 dicembre civitanovese, proiettato in diretta sugli schermi di canale 5, ha segnato anche un momento storico della televisione italiana, quando, a mezzanotte e quaranta, Amadeus si è collegato da Potenza sulla rete ammiraglia della Rai, unendo due canali concorrenti in un unico, immenso, indimenticabile, sostegno alle popolazioni terremotate. Diecimila euro offerti da “Il Melograno” al sindaco di Ussita Marco Rinaldi, altri cinquantamila donati direttamente da una raccolta fondi operata da Gigi D’Alessio a sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che, facendo leva su un grande senso di appartenenza, dividerà in tre il gradito omaggio con i comuni di Arquata del Tronto e Accumuli. Infine 10 mila euro al comune di Tolentino ritirati direttamente dal sindaco di Tolentino Pezzanesi.
Un 2017 alla ribalta nazionale per Civitanova, con il sindaco Tommaso Corvatta e il vice Giulio Silenzi a ballare e distribuire spumante dopo il count down, in compagnia di tutti gli amici e artisti che un grande Gigi D’Alessio ha saputo coinvolgere per un fine 2016 con i botti, ma non quelli dei petardi preventivamente vietati per garantire l’ordine pubblico. Michele Zarrillo, Raf, una strepitosa Loredana Bertè, la dolce e bella metà del Gigi nazionale Anna Tatangelo, madrina della serata la con sempre precisa e mai banale Rossella Brescia, co-presentatrice insieme al cantautore partenopeo, di un capodanno probabilmente irripetibile per la città di Annibal Caro.
Un capodanno che ha visto alternarsi sul megapalco di ottocento metri quadri, tanti giovani emergenti come Sergio Silvestre e Chiara Grispo, talenti naturali scoperti e lanciati dalla Maria più famosa d’Italia, la De Filippi. Un evento unico scaraventato con tutta la sua onda di entusiasmo sui piccoli schermi del Belpaese, capace di saldare insieme le menti e i cuori di tutti gli italiani. Italiani che, dalla punta estrema della Valle D’Aosta a quella della Sicilia, hanno potuto sostenere le popolazioni terremotate grazie alla donazione organizzata in collaborazione con Media Friends, con un semplice sms da inviare al 45513.
Tanti i classici proposti nell’arco delle quattro ore e mezza di diretta: da Infinito a Cinque Giorni, passando per Ragazza di periferia a Muchacha. Un ventaglio di musica italiana, con una straordinaria Loredana Bertè che, come non mai, regala un “Sei bellissima” da sogno. E non poteva mancare certamente lui, il padrone di casa, la mente illuminata di un evento che non avrà eguali in città per molti anni: Gigi D’Alessio. L’apertura con “Non mollare mai” è il classico che ci si aspetta perchè, proprio da quel testo, nasce la forza e la volontà di andare avanti nonostante le difficoltà, nonostante la terra tremante abbia portato via tanto ma non il nostro futuro. “Quanti amori” è l’inno alla vita e al cuore che, tutti insieme, hanno unito per chi quei maledetti giorni ha perso un amico, il tetto, un parente. Ma, certamente, non la voglia di continuare a vivere. Quindi, le note di “Non dirgli mai”, testo che fece il suo esordio a Sanremo nel 2000 e lanciò Gigi oltre i confini resi celebri da Mario Merola, che scaldano il count down delle mezzanotte, che vede tutti insieme brindare al nuovo anno, con un sindaco Corvatta festante e ballerino come mai visto finora. Fino ad arrivare ai saluti finali con Gigi D’Alessio che, ancora una volta, lascia da parte banalità e frasi fatte e regala a Civitanova un augurio speciale: “Auguro a tutti voi tutto quello che spero per me e la mia famiglia” – dice il cantante napoletano – Perchè Gigi è così, il cuore pulsante di una città che ha ricevuto anche gli apprezzamenti in diretta di tanti vip di Mediaset: Belen Rodriguez, Federica Panicucci, Barbara D’Urso, Pio e Amedeo, Gerry Scotti e molti altri. Tutti con una sola parola tra le labbra: Civitanova Marche. Una città diventata, per una sera, capitale italiana della solidarietà.