A testa alta, oggi più che mai. Piovono fiori su Piazzale Loreto
Alle 7 di mattina di 72 anni fa, lo scempio dei traditori si abbattè sul Duce d’Italia. Vigliacchi e complottisti, desiderosi di una vendetta che spense i corpi ma non il pensiero del condottiero di Predappio.
Piovono fiori su Piazzale Loreto, lì, dove, Claretta e Ben furono umiliati ma non cancellati dalla storia. Perchè, quella dal 29 aprile 1945, racconta di un’altra verità che ben presto è saltata fuori.
Di migliaia di fascisti ammazzati, giustiziati, colpiti senza un regolare processo. Un colpo di democrazia da parte dei “liberatori”, che a testa in giù, da quella mattina, hanno avuto solo la loro coscienza, ammesso che ne abbiano mai avuta una.