Seguitemi e criticatemi, ma abbiate rispetto della verità

Di Emanuele Trementozzi

C’è chi apre un sito internet per gioco, chi per divertimento, chi per lavoro. Io, di esclusivo, nulla di tutto questo. Quando ho deciso di metterci la faccia, ancor più di quanto sia abituato a farlo quotidianamente, mi sono prefisso un solo ed unico obiettivo: la verità. Perchè, sebbene questa non sia mai assoluta e sempre veracemente discutibile, la mia è tale e nessuno me la porterà via. Se è vero che, come recitava il maestro Franco Califano:”Chi mi vuole prigioniero non lo sa che non c’è muro che mi stacchi dalla libertà. Libertà che ho nelle vene, libertà che mi appartiene, libertà che è libertà”.

Una ventata di freschezza, quella dettata dal libero pensiero, che nel corso degli anni mi ha portato a scontrarmi con minacce, insulti, derisioni ed emarginazioni. Non solo questo, per carità, ma le cicatrici restano e io non dimentico. Non dimentico tutti coloro che mi hanno crocifisso sull’altare dell’ignoranza, tutti coloro che hanno provato a limitarmi il pensiero ma, a conti fatti, di limitato avevano solo il loro cervello. Così come non dimentico chi, passo dopo passo, è sprofondato nel suo baratro trascinando con sé le sue bugie.

Poi, amici miei, ci siete voi. Voi, giovani e non, che mi avete apprezzato e avete carpito il mio vero Io: quello onesto, sincero, trasparente. Leale. A voi la mia riconoscenza, la mia stima, la mia infinita gratitudine. Questo sito, appena nato, a metà tra un blog e una vetrina professionale, è dedicato a voi che mi avete sempre dato la forza e la convinzione di andare avanti. Perchè l’affetto che ho ricevuto negli anni, quello sì, non potrò mai dimenticarlo.

E allora eccomi, ad inizio 2017, con una vetrina web che non vuol solamente essere una carrellata di lavori svolti o collaborazioni professionali, ma si pone l’obiettivo di poter interagire con tutti coloro che usano il cervello e sanno metterlo in funzione. Perchè da voi, intelligenti lettori, mi aspetto critiche e suggerimenti, purché costruttivi, dai quali crescere e imparare quotidianamente. A voi mi lega il piacere della giustizia, l’onestà intellettuale, il senso estremo della libertà. A tutti quegli altri, invece, portatori sani di menzogne, nient’altro che un sentimento: lo schifo.

Perchè Emanuele Trementozzi è così, senza peli sulla lingua, libero da ogni condizionamento. Non abbiate paura, seguitemi e criticatemi pure, ma purché voi abbiate sempre nei vostri pensieri il sacro rispetto della verità.