Trofeo dell’Amicizia Civitanovese – Sabato 29 giugno 2014
Emozioni a non finire, sotto un sole cocente, nel Primo Trofeo dell’Amicizia Civitanovese. Sabato pomeriggio, al Comunale di Santa Maria Apparente, United, Real Marche, Real Citanò e la squadra di casa si sono affrontate nel quadrangolare amichevole più atteso dell’estate cittadina (FOTO).
E al termine delle quattro mini partite da mezz’ora, giocate davanti una buona cornice di pubblico, ad avere la meglio è stato lo United, che ha battuto Santa Maria Apparente e Real Citanò, aggiudicandosi così il trofeo. Ma la vittoria è stata di tutti i partecipanti che, nel nome dell’amicizia e dello sport, in particolar modo del calcio, hanno reso onore a Ciro Esposito, tifoso napoletano ucciso negli scontri dello scorso maggio a Roma prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, ricordato con un sentito e commosso minuto di silenzio dalle quattro formazioni in campo.
Nella prima semifinale lo United di mister Gregory Pierantoni ha battuto di misura il Santa Maria Apparente grazie ad una rete di testa di Garofalo al 19esimo, mentre il Real Citanò di mister Massimiliano Marinelli ha superato il Real Citanò grazie ad una portentosa conclusione dalla distanza di Pier Francesco Vitrani. Nella finalina di consolazione goleada dei padroni di casa che superano per 5 a 1 il Real Marche: a segno tre volte Spagna, Marco e Andrea Luciani; per i reali rete dal dischetto di Marco Belletti. Quindi la finalissima, che lo United si è aggiudicata sconfiggendo all’inglese il Real Citanò con una doppietta di Branca, il primo su rigore. Al termine delle emozionanti sfide, le classiche premiazioni officiate, in veste di amicizia personale, dal presidente della Figc Macerata Guido Andrenelli: a ritirare i trofei Sergio Diomedi (presidente Real Marche), Andrea Massaroni (Santa Maria Apparente), Massimiliano Marinelli (Allenatore Real Citanò) e Jacopo Fianchini (capitano United).
E, per finire, la merenda finale e i saluti di rito, con l’arbitro e organizzatore dell’evento Emanuele Trementozzi a fare da raccordo tra i presenti. Va così in archivio un bell’evento cittadino che ha portato alla ribalta, ancora una volta, l’amicizia e i veri valori dello sport. In quello che, senza ombra di dubbio, ieri al Comunale ha dimostrato di essere il vero e puro calcio civitanovese. Un calcio fatto di passione, rispetto e sacrificio; un calcio pulito che è stato bello e significativo poter rappresentare in nome di Ciro Esposito.